1.9.09

shahnameh


Shāhnāmé, o Shāhnāma (Persiano: شاهنامه) (alternativa ortografiche sono Shahnama, Shahnameh, Shahname, Shah - Nama, ecc), "Il Libro dei Re", è un vasta opera poetica scritta dal poeta persiano Ferdowsi attorno al 1000 d.C. circa ed è l'epica nazionale del mondo di lingua persiana. Il Shāhnāmeh racconta il passato mitico e storico del suo paese, l'Iran, dalla creazione del mondo, fino alla conquista islamica del VII secolo.

A parte la sua importanza letteraria il Shâhnameh, scritto in persiano arcaico, è stato di fondamentale importanza per la rinascita della lingua persiana successivamente all'influenza dell'arabo.

Questo voluminoso lavoro, considerato un capolavoro letterario, riflette anche la storia del grande impero persiano, i suoi valori culturali, le sue antiche religioni (Zoroastrismo), e il suo profondo senso nazionale. Ferdowsi ha completato il Shâhnameh nel momento in cui l'indipendenza nazionale era stata compromessa. Mentre ci sono memorabili eroi ed eroine di tipo classico nell'opera, il vero protagonista è la Persia stessa. È quindi un importante libro per tutto il mondo persiano-iraniano, tra cui l'Afghanistan, il Tagikistan ed altri popoli dell'Asia centrale.

La fenice, mitico uccello presente nello Shahnameh

Questo libro è importante anche per i restanti 200.000 zoroastriani nel mondo, perché la Shâhnameh traccia l'inizio del Zoroastrismo fino alla sconfitta dell'ultimo re zoroastriano da parte degli invasori arabi.

Le copie illustrate dell'opera sono tra i più sontuosi esempi di miniatura persiana. Diverse copie rimangono oggi intatte, benché due delle più famose: la Houghton Shahnameh e la Gran Mongol Shahnameh furono suddivise in fogli venduti separatamente nel XX secolo. Un unico foglio (ora al museo Aga Khan) è stato venduto per 1,7 milioni di dollari nel 2006. [1] Il Bayasanghori Shâhnâmeh, una copia manoscritta (Golestan Palace, Iran), è stata inclusa dall'UNESCO nella lista della Memoria del mondo.

Mausoleo di Ferdowsi a Tus


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